Alla scoperta dei parchi naturali della Calabria
Il territorio della Calabria è uno dei più interessanti e variegati d’Italia: spostandoci solo di pochi chilometri, possiamo godere di bellissime spiagge o esplorare la natura selvaggia dei monti calabresi.
Foreste incontaminate, aspri promontori e dolci colline, insieme alle numerose specie animali e vegetali che ospitano, sono tutelati e protetti nei quattro parchi calabresi: vediamoli nel dettaglio.
Parco Nazionale del Pollino
Con una superficie di quasi 200.000 ettari, a cavallo tra Calabria e Basilicata, il Parco Nazionale del Pollino è l’area protetta più grande d’Italia. Simbolo del parco, il pino loricato sopravvive abbarbicato ai pendii del massiccio del Pollino, insieme alle piante tipiche degli ambienti montani più freddi: faggi, abeti bianchi, estese praterie e coloratissime fioriture di genziane a quote meno elevate, boschi di cerro e leccio ad altitudini ancora inferiori.
Una visita al Parco è obbligatoria per gli amanti della natura più incontaminata e selvaggia, per chi ama il trekking e l’escursionismo, il rafting ed il torrentismo più estremo.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale del Parco Nazionale del Pollino.
[foto di Roberto Weiko – alcuni diritti riservati]
Parco Nazionale della Sila
Il Parco Nazionale della Sila comprende alcune fra le zone più suggestive e selvagge della Calabria; tutela aree di rilevante interesse ambientale della Sila Piccola, della Sila Grande e della Sila Greca e comprende 3 dei 6 laghi artificiali dell’altopiano silano. Boschi di pino laricio, abete bianco e di faggio, fanno del Parco Nazionale della Sila l’ambiente ideale per lupi, caprioli, cinghiali, daini, scoiattoli e gatti selvatici.
La visita al parco è consigliata agli amanti delle escursioni a piedi, a cavallo o in mountain-bike, a chi ama praticare birdwatching e fotografia naturalistica, gite in barca a vela o in canoa, mentre d’inverno è una tappa obbligata per chi pratica lo sci alpino e lo sci di fondo.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale del Parco Nazionale della Sila.
[foto di Parco Nazionale della Sila – tutti i diritti riservati]
Parco Nazionale dell’Aspromonte
Il Parco Nazionale dell’Aspromonte sorge nella provincia di Reggio Calabria e prende il nome dall’omonimo massiccio. Una delle caratteristiche principali del Parco è la ripidità del dislivello: in pochi chilometri si passa dai 1955 metri di altitudine del Montalto al livello del mare; l’ambiente è caratterizzato da numerosi torrenti d’alta quota che prima di trasformarsi in potenti fiumare, danno origine a ripide cascate strapiombanti, come quelle di Forgiarelle e Maesano.
Per gli appassionati degli sport all’aria aperta, il Parco Nazionale dell’Aspromonte è ricco di itinerari immersi nella natura incontaminata, per scoprire e apprezzare la bellezza di una natura ancora incontaminata. Nel Parco si pratica l’escursionismo, l’arrampicata su roccia, il torrentismo e lo sci di fondo.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale del Parco Nazionale dell’Aspromonte.
[foto di Aurelio Candido – alcuni diritti riservati]
Parco Naturale Regionale delle Serre
Il Parco Naturale Regionale delle Serre è compreso tra l’Aspromonte e la Sila, è percorso da due lunghe catene montuose ed è caratterizzato dalla presenza di vasti boschi, gole, corsi d’acqua e cascate. La vegetazione è molto ricca, le specie vegetali predominanti sono l’ontano comune, la quercia, il pioppo, il castagno, e verso le sommità il faggio, il larice e l’abete bianco; è presente anche la macchia mediterranea con tutta la sua varietà di arbusti e piante aromatiche.
Il Parco regionale delle Serre è ricco di itinerari e sentieri immersi nella natura; nel parco si pratica il trekking, il torrentismo, l’esursionismo a piedi a cavallo o in bicicletta.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale del Parco delle Serre.
[foto di Giuseppe Quattrone – alcuni diritti riservati]
I tre parchi nazionali ed il parco regionale non sono le uniche aree protette della Calabria; abbiamo ancora un’area naturale marina protetta (Capo Rizzuto), due oasi (Bacino dell’Angitola e Scogli di Iscaaree) e numerose riserve naturali (Coturelle Piccione, Cropani Micone, Foce del Crati, Gallopane, Gariglione Pisarello, Gole del Raganello, Golia Corvo, I Giganti della Sila o Bosco Fallistro, Iona Serra della Guardia, Macchia della Giumenta S.Salvatore, Marchesale, Poverella Villaggio Mancuso, Serra Nicolino Piano d’Albero, Tarsia, Tasso Camigliatello Silano, Trenta Coste, Valle del Fiume Argentino, Valle del Fiume Lao); ma di questo magari parleremo in un altro articolo!
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