Il museo MACA, casa delle opere di Silvio Vigliaturo

Siamo ad Acri nel suggestivo paese di bassa montagna alle porte della Sila, e precisamente nelle sale nobili di Palazzo Sanseverino nel antico borgo del paese, ove è memore il nobil natale del maestro del vetro Silvio Vigliaturo.

E’ qui che ora ha sede la patria delle sue opere, dove fu eretto il museo MACA. Ai piani bassi le sue prime opere di dipinto su legno, raffigurano la sua dimora locale, la sua infanzia e i suoi giochi.

Il MACA fu inaugurato nel giugno del 2006 ed ospita in 11 delle sue 30 sale, 237 lavori.

Ecco alcune delle opere tra foto e descrizione:

Vibrazioni Marine

Omaggio alla sua terra, la Calabria-terra di mare, montagne e bellissimi altopiani- e a Venezia, città feconda per la sua materia prima, il vetro.

Epica

Al centro delle opere, Elena, con la sua bellezza ammaliante, in quest’opera vengono ripercorse le vicende dell’Iliade e dell’Odissea. Achille eroe opportunista, il troiano Ettore, Andromeca e infine chiude il cerchio Ulisse personaggio in cerca di se stesso.

La stanza del potere

L’opera è dedicata ai suoi “Generali”, dei totem di complessa fattura- sono il montaggio di più pezzi che giungono fino a 3 mt di altezza dove l’elemento più importante è la forma dei corpi.Diversi totem di diversa grandezza circondano quelli disfatti a terra e sullo sfondo la scena del murales la Battaglia fuori dalle mura.

Maternità

Presenza costante della creatività di Vigliaturo, legato alla sua fede cristiana, è omaggio diretto alla Madonna e Gesù e quindi a sua madre. L’opera conta 3 elementi partendo dal concepimento, passando per la crescita evolutiva del feto fino alla nascita.

Se vi ho un po’ incuriosito visitate il Museo MACA perché vi regalerà bellissime emozioni e saprà farvi trascorre qualche ora fuori dalla solita vacanza al mare o in montagna…vi sbloccherà la curiosità sia della tecnica che del significato delle opere, curiosità che verrà soddisfatta dal personale gentile e qualificato.