La Calabria che non ti aspetti, l’Alto Jonio Cosentino
L’Alto Jonio Cosentino al confine con la Basilicata offre paesaggi mozzafiato, luoghi di interesse storico-artistico, prodotti di indicazioni geografica protetta e tanto altro; un itinerario da effettuarsi non solo in estate, interessante e piacevole per chi voglia scoprire parte della storia calabrese in pieno relax e lontano dai mesi caldi e caotici estivi.
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Rocca Imperiale
Scenografia del premio di poesia che si celebra ad agosto, di cui rimane traccia sulle pareti delle case dove vengono riportate le poesie che vincono il concorso, anno dopo anno, e di altri poeti famosi. Il piccolo borgo abbarbicato sulla collina è conosciuto soprattutto per la produzione del limone, prodotto con il marchio IGP.
Nel 2017 è stato inaugurato il lungomare avveniristico, già classificato tra i più belli in Calabria. -
Roseto Capo Spulico
Tra le mete più frequentate d’estate, l’immagine che ritorna in mente pensando a Roseto Capo Spulico è il Castrum Petrae Roseti, castello di origine normanna a picco sul mare nel promontorio di Cardone. Una delle colonie della Antica Sybaris, Roseto Capo Spulico deve il suo nome alla fiorente produzione di rose, da poco ripristinata da giovani imprenditori del luogo; il territorio vanta inoltre la produzione della ciliegia che si celebra ogni anno tra maggio e giugno con un evento ad hoc. Tra i borghi medievali più belli della Calabria il suo centro storico è ricco di arte, di fascino, di bellezze storiche e architettoniche e di indimenticabili vedute panoramiche. -
Cerchiara di Calabria
Non serve fare tanta strada in macchina per deliziare il palato con il famoso pane di Cerchiara ed effettuare una delle tante escursioni organizzate che partono dal paese fino al Santuario della Madonna delle Armi e al parco comunale archeologico-speleologico della Cessuta sul monte Sellaro. -
Francavilla Marittima
Famosa per il parco archeologico di Timpone della Motta, in cui si vedono i resti del tempio alla dea Atena e dove si suppone ci sia la tomba di Epeo, costruttore del celebre cavallo di Troia, la cui colossale riproduzione è nel parco, che come Ulisse tornava in Patria da Troia, ma approdò sulle coste della Calabria e decise di fermarsi fondando una città. -
Amendolara
Amendolara , che prende il nome dalle mandorle che vi si producono, sorge su dei dolci declivi ed è diviso in due zone: il paese e la marina. Nel centro storico di Amendolara vi sono numerose chiese di origine bizantina, alcuni palazzi nobiliari, il Museo Archeologico Statale Vincenzo Laviola e il Museo della Civiltà Contadina. Anche il Castello è degno di visita, in quanto conserva numerosi affreschi ed ambienti originali del 1200. -
Alessandria del Carretto
Tra i comuni del Parco Nazionale del Pollino, detiene una particolarità assoluta è l’unico paese in Italia che porta nome e cognome del suo fondatore. Alessandria del Carretto festeggia ogni anno la festa dell’abete o festa della pitë, un grosso abete, pitë nel vernacolo alessandrino, viene tagliato nelle montagne del Massiccio del Pollino e trascinato a braccia fino al paese. Il trasporto è accompagnato da vino locale, canti, balli e suoni di zampogne, organetti e tamburelli.
I paesi elencati e ciò che offrono valgono un ritaglio del proprio tempo libero per vivere della loro cultura, delle loro tradizioni e della loro gastronomia, vi stupirà scoprire che realtà così piccole rispetto a tante altre in Italia possano garantire la piena soddisfazione del tempo ben speso.
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