Le personalità illustri di Mangone: Francesco Vitale

Tra la metà del XVI secolo molti personaggi illustri hanno caratterizzato Mangone.
Personaggi di cultura come Francesco Vitale che nel 1566 nella Sala del Palazzo della Regia Udienza di Cosenza pronunciò l’orazione “Pro amplissimo viro Fabricio Pignatelli Marchione Circlarii, Praeside in Brutii, ad viros Provinciales et patres Consentinos.”
Questa, ha decantato il contributo militare del marchese Fabrizio Pignatelli contro Marco Berardi.
Un mangonese contro un altro mangonese. Perché?
Il perché è spiegato dal fatto che il Vitale temesse ritorsioni contro gli abitanti del paese natìo e perciò si sentì in dovere di contraccambiare, con questa orazione, il sentimento dei mangonesi verso il re. Sentimento che in realtà non era assolutamente filogovernativo. Insomma, un depistaggio chiaro e limpido.
Scrisse anche il trattato “De magistrati bus Romanum e un Commentarium in librum Ciceronis De legibus”, che mette in evidenza la sua eccezionale conoscenza della lingua latina.
Della sua poesia resta solo il carme in lode di Giovanna Castriota.
Altro letterato fu il figlio Lucio Vitale che non ebbe la medesima importanza letteraria del padre.
Resiste ancora sulla parete di una antica abitazione del rione ‘Mpede lo stemma gentilizio con su scritto Lucius Vitalis 1619.

In questo secolo si mise in evidenza anche un celebre medico che espresse la sua magnificenza da letterato, grecista e latinista, questo fu Francesco Mauro. La sua fama in città e casali divenne tanto grande quando sposò la causa di Tommaso Campanella di cui era intimo amico, fervente sostenitore della libertà di patria, sentimento che lo legava agli ideali di Marco Berardi. Per questo suo modo di pensare fu costretto a subire terribili persecuzioni politiche, patì il carcere e le torture. Fu anche amico del letterato Sertorio Quattromani con il quale ebbe una corrispondenza assidua.
Eugenio Filice ha portato alla luce, tra le carte dei Codices Reginens Latini 1602 – 1603 conservati presso la Biblioteca Vaticana, alcuni documenti e tra questi delle lettere indirizzate al Mauro da parte di Sertorio Quattromani. Morì nei primi anni del seicento.

Il piccolo borgo di Mangone ospiterà il primo festival dedicato agli emigrati all’estero. Per qualsiasi informazione visitate la pagina facebook Ricoglitive – Ritroviamoci a Mangone