Mangone, l’etimologia del nome del piccolo centro del Savuto
Sul nome del Casato si sono succedute nei secoli diverse ipotesi ma mai accertate. Un gruppo di storici afferma che la famiglia Mangoni abbia preso il nome dal feudo. Così era dell’idea Vincenzo Padula: “Mangones erano negozianti di schiavi, specie di fanciulli e ragazze. Galeno dice che soleano, un giorno si e l’altro no, batter loro con sferze cosce e natiche, perché gonfiandosi apparissero più grassi ”.
Ma i più vogliono che sia stato proprio Valerio Mangoni dopo la fuga dell’870 prima e del 914 poi a dare il nome al feudo. In verità potrebbero essere veritiere entrambe le supposizioni visto che la parola latina “mangones” significa: mercante fraudolento.
Ciò giustifica il fatto che i Mangoni abbiano preso tale cognome in quanto mercanti giunti a Cosenza da Nola. Non sappiamo ancora se erano mercanti di schiavi o di legname presente in abbondanza nella zona dove poi sorse il Casale. Secondo il Sorrento deriva da una nobilissima famiglia, con il nome Maurogona, ovvero generazione dei Mauri, venuta in Calabria all’epoca di Odoacre re die Goti, modificando poi il nome nel tempo in Mangona. Con certezza si può sostenere che la famiglia Mangoni e quella dei Mauro erano due famiglie ben distinte e ciò è avvalorato da fonti attendibili, infatti la famiglia Mangoni appartenne al Sedile di Cosenza sin dal 1500 in quanto famiglia nobilissima. La famiglia Mauro compare nella storia successivamente nel XVI sec., apparteneva alla classe degli onorati, che da poco aveva cominciato l’ascesa politica – economica della nostra provincia.
Ad avvalorare ciò è lo studio della storia del demanio silano, è documentato che tutti i Mauro protagonisti nella conquista delle terre demaniali appartennero al ceto medio o al popolo contadino e che a partire dal 1570, grazie a Capitoli e Statuti concessi dal re, erano riusciti ad ottenere migliori condizioni di vita.
L’Arnoni scrisse che Valerio Mangone, commensale di Carlo V durante la sua venuta a Cosenza si fece chiamare Valerio Mauro. La fonte è poco attendibile, si tratta probabilmente di una forzatura che aveva lo scopo di celebrare Pasquale Mauro , eroe risorgimentale. Si può concludere che le due famiglie, seppur coeve e presenti nel medesimo territorio, siano sempre state distinte.
Il piccolo borgo di Mangone, comune della provincia di Cosenza che a settembre ospiterà l’evento #Ricoglitive maggiori informazioni sulla pagina ufficiale Comune di Mangone
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