Pastiera di Pasqua
Immancabile, in questo periodo, la preparazione della pastiera.
Dolce tipico del periodo, sembra che sia una delle derivazioni dolci della cuccìa, pietanza di origina araba a base di grano cotto, poi trasformata dai greci e diffusa in tutto il meridione, particolarmente nel napoletano.
E’ una crostata contenente un ripieno a base di grano, ricotta e canditi.
Viene spesso arricchita con crema pasticcera, e molto buone sono anche le varianti alla nocciola o al cioccolato.
Ecco come si prepara.
Ingredienti
Per la pasta frolla:
- 300 g di farina
- 150 g di strutto
- 150 g di zucchero
- 3 uova medie
- una punta di cucchiaino di lievito per dolci
Impastate velocemente gli ingredienti per non scaldare troppo l’impasto, formate un panetto e mettetelo a riposare in frigo.
Per il ripieno:
- 200 g di grano ammollato
- 400 ml di latte
- un cucchiaio di strutto
- una stecca di vaniglia
- 350 g di ricotta fresca di pecora
- 300 g di zucchero
- 5 uova medie
- 80 g di acqua di fiori d’arancio
- 2 limoni
- 150 g di frutta candita a dadini
- zucchero a velo per decorare
Mettere a cuocere a fuoco basso il grano con il latte, lo strutto e la vaniglia, fino a quando il grano apparirà sfatto (si può anche trovare in commercio già cotto).
Passate la ricotta al setaccio e unite 300 g di zucchero, la scorza grattugiata dei due limoni, l’acqua di fiori d’arancio, i canditi, 5 tuorli d’uovo e 3 albumi montati a neve ferma.
Appena il grano sarà raffreddato, mescolatelo alla crema di ricotta.
Stendete 3/4 della frolla in una teglia del diametro di 28/30 cm e riempitela con il composto di grano e ricotta, fermandovi ad almeno 5 cm dal bordo (cuocendo crescerà in altezza).
Con la frolla rimasta formate delle strisce da disporre a griglia sul dolce.
Infornate a 180° per un’ora e mezza circa, o fino a quando sarà ben dorata.
Appena fredda, spolveratela con lo zucchero a velo.
Si consiglia di gustarla dopo un paio di giorni di riposo.
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