Ragu di capra per i fileja
Il ragù di capra è molto diffuso in Calabria, soprattutto come condimento per la pasta fatta in casa.
Pochi giorni fa abbiamo parlato della pasta fatta in casa, e più propriamente dei “fileja”, i tradizionali maccheroni al ferretto.
I fileja vengono conditi sovente con diversi tipi di ragù di carne; ad esempio il ragù di capra.
Non è un condimento molto diffuso, al di fuori della Calabria, se non in alcune zone della Sardegna, anche perché la carne di capra non è tra le più tenere, e conserva un leggero retrogusto selvatico.
Per rendere più tenera la carne di capra (circa 250 gr. per 4 persone), è indispensabile marinarla per 12 ore in frigo con vino rosso, 1 cipolla, 1 carota, 1 gambo di sedano,2 spicchi di aglio, rosmarino, finocchietto selvatico, pepe in grani.
Si consuglia di raccogliere tutti gli aromi in un sacchetto di tela (utile anche un infusore da the), così è più facile toglierli per riutilizzarli.
Oltre agli ingredienti già menzionati, per il ragu di capra ci vogliono:
olio evo, mezzo litro di passata di pomodoro, un bicchiere del vino di marinatura, tutti gli aromi utilizzati, un cucchiaino di sale.
La carne, dopo la marinatura, va passata al tritacarne.
Gli aromi vanno tritati.
Nel frattempo, si scalda in una pentola alta l’olio con il peperoncino.
Si soffrigge la carne.
Si versa il vino e si lascia sfumare.
Si aggiunge la passata di pomodoro, il sale, e due bicchieri di acqua.
Si lascia sobbollire appena (pippiare, si dice) per 4 ore circa.
Dopodiché, un altro gustoso piatto tradizionale calabrese è pronto, per la gioia del vostro palato!
Trovate la ricetta anche su EatParadeBlog
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