Street art in Calabria: un viaggio tra i borghi dipinti
Alzare lo sguardo e restare incantati dalle opere di street art, quante volte ci è capitato? Passeggiare tra vicoli di borghi di grande qualità storico-architettonica e scoprire anche opere d’arte contemporanea, sicuramente un valore aggiunto che rende una destinazione ancora più appetibile.
Il Ministero per i Beni le Attività Culturali e il Turismo ha annunciato che a breve pubblicherà una mappa che raccoglie tutte le opere di street art presenti in Italia, al fine di valorizzare l’arte contemporanea che impreziosisce sempre più borghi lungo la penisola.
In Calabria sono diversi i comuni che sfoggiano murales d’autore.
Se si pensa alla “Città dei Murales” viene subito in mente Diamante, un vero e proprio museo a cielo aperto. Sono più di 200 le opere che colorano il centro storico del borgo, realizzate sin dal 1981, anno in cui Nani Razzetti avviò il progetto di riqualificazione urbana. Oggi non solo il centro storico ma anche il resto della cittadina è animato da tante splendide opere, nate grazie alla manifestazione OSA- Operazione Street Art, che ogni anno ospita street artist provenienti da ogni parte del globo.
Foto di Debora Calomino, murales Diamante
Dal 2012 il progetto Gulìa Urbana valorizza i borghi della Valle del Savuto. Le mura di Parenti, Mangone, Rogliano, Scigliano e Pedivigliano sono diventate tele da colorare, e hanno reso anche i luoghi più grigi e poco attrattivi, scorci che hanno una storia da raccontare. Ogni anno in occasione della manifestazione, numerosi artisti arrivano per dare il loro contributo per la valorizzazione dei borghi protagonisti dell’iniziativa.
Foto di Carmen Guarascio, murales a cura di Alice Pasquini, Rogliano
A Montepaone il murales denominato “C’era una volta” è diventato il simbolo della riqualificazione urbana. Realizzato dagli artisti Leonardo Cannistrà e Beniamino Cosentino, ideato e finanziato dall’Associazione Culturale Ri..vivi..amo Montepaone” , l’opera rappresenta scene tradizionali che evocano la cultura e la quotidianità del territorio, un omaggio alla vita rurale.
Fonte facebook, foto di Mary Critelli
A Sant’Agata del Bianco la Via delle Porte Pinte è un omaggio a Saverio Strati, scrittore e vincitore del Premio Campiello nel 1977, che nacque qui nel 1924. Questo suggestivo museo a cielo aperto è stato realizzato da maestri di Sant’Agata, infatti è conosciuto anche come Museo artisti santagatesi. Un’idea originale per ricordare un figlio illustre di questa terra e rendere i vicoli del borgo un tripudio di colori.
Porte Pinte di Sant’Agata del Bianco, foto di Cristina Marino
Riace, paese simbolo dell’integrazione e dell’accoglienza, è costellato di opere di street art che ribadiscono la vocazione di questo territorio. Tanti colori, opere a volte provocatorie e murales realizzati da artisti internazionali come “Il sogno del guerriero” realizzato dal peruviano Carlos Atoche, in onore di Mimmo Lucano, sindaco della cittadina del reggino.
Murales “Il sogno del guerriero” di Riace, fonte internet La CNews24
L’imbarazzo della scelta quindi, per una passeggiata, durante la quale meravigliarvi di quanti tesori custodisce la nostra bella regione.
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