Donna Calabria
Mai giorno più appropriato per dare uno spazio nel nostro blog a volti e nomi di donne note e meno note che rappresentano la Calabria.
Festeggiamo la Giornata Internazionale della Donna ricordando donne calabresi che si sono distinte nel mondo, in campo artistico politico e sociale.
Caterina Tufarelli Palumbo
La prima donna sindaco italiana, nativa di Nocara in provincia di Cosenza, fu eletta il 24 Marzo 1946 sindaco di San Sosti, a soli 24 anni. Con l’89% delle preferenze conquistò la carica, ai tempi una conquista singolare.
Adele Cambria
Scrittrice e giornalista, nata a Reggio Calabria nel 1931, dopo essersi laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Messina si trasferì a Roma dove conobbe il regista e scrittore Pasolini che la convinse a diventare attrice per lui, addirittura in tre pellicole. Giornalista in Rai e attenta sostenitrice del femminismo, fu anche autrice di testi teatrali.
Dalida
Il suo nome di battesimo Iolanda Cristina Gigliotti, nasce in Egitto ma da genitori calabresi, entrambi di Serrastretta in provincia di Catanzaro. Cantante tra le più importanti degli anni Sessanta, fu la prima donna a vincere il disco di platino per numero di copie vendute, tra le sue canzoni ‘Ciao Amore Ciao’.
Angela Maria Aieta
La sua storia è legata a una delle pagine più drammatiche e oscure della storia contemporanea. Nel 1920 da giovanissima emigrò in Argentina con la sua famiglia. Si sposò e condusse una vita tranquilla, fino all’arresto di uno dei suoi quattro figli. Iniziò così una battaglia per ottenerne la liberazione e i diritti per tutti i cittadini divenendo così un’attivista politica entrando nelle mire del regime militare argentino che ne ordinò la cattura. Venne arrestata, torturata per mesi e alla fine gettata dall’aereo, ancora viva, nell’Oceano Atlantico, destino comune a più di 30000 argentini ‘desaparecidos.
Mia Martini
Domenica Rita Adriana Bertè detta Mimì, nacque a Bagnara Calabra il 20 settembre del 1947, considerata una delle più belle voci espressive della musica leggera italiana e con una carriera corredata da grandi successi e grandi soddisfazioni, culminata in modo tragico con la sua morte nel 1995 in circostanze non ancora del tutto chiarite. Da sempre legata alla sua terra di seguito riportiamo un passo dell’intervista dove descrisse il suo amore per la sua terra: “Sono nata a Bagnara e vi sono rimasta soltanto 18 giorni, però non ho mai pensato di appartenere ad altre regioni. Sono tornata spesso a Bagnara, città di mia madre, e a Villa San Giovanni, città di mio padre, per le vacanze. Sono una calabrese purosangue. Tutti i miei parenti più stretti abitano appunto a Bagnara, Scilla, Villa e Reggio. La Calabria è quindi la mia regione.” MIA MARTINI: “IO SONO LA CALABRIA, MI SENTO LA CALABRIA”
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